Nitemare Hippy Blog - L'essenza, come minimo ~ by Dubh ~ <$BlogRSDUrl$>

Nitemare Hippy Girl.

L'essenza, come minimo.

onsdag, augusti 17, 2005

Mattinata psichedelica - la vera storia

Posta
notte insonne
gay musicista di mezza età con foulard bianco e capelli tinti di nero
lui: ma c'ero io
dubh: il numero? il biglietto?
lui: io di notte lavoro, mica come voi, per una volta al mese che esco la mattina dovreste capirmi
dubh: oh beh, io non ho proprio dormito
lui: ma che stronza
dubh: bah
lui: sì sì, una stronza lesbica (indica la spillina arcobaleno sulla mia borsa)
la donnina del banco della posta ridacchia, poi si tira un po' di più la maglietta per coprire il seno
dubh: ma smettila, avevo l'a010, è il mio turno, non sono io che lo dico, è il biglietto
lui (ribadisce): sì, ma io sono un musicista
dubh: e quindi?
lui: lavoro di notte, potreste anche capire, voi lavorate di giorno, io no
dubh: io veramente non tocco letto da due giorni
lui: eh, ora
dubh: sì, e il biglietto è mio, ho seguito il numero
il musicista ha una borsa di "no martini, no party" arancione

Strada
vedo gli oggetti e le auto per strada e tutto mi sembra incluso in due parentesi quadre bianche, come nel gioco Deus Ex
d'altra parte dopo ore di tale gioco credo sia normale
l'importante è non prendere a colpi di piede di porco gli alleati
gli alleati nel gioco hanno il mirino verde
i nemici quello rosso
nel gioco puoi uccidere gli alleati per divertimento, però poi i capi della tua federazione fanno rapporto
ma questa è una realtà da ventenne insonne
forse ho bisogno di dormire.

Coop traghetti
troppa gente già alle 9 am
valigioni, borsoni, ruote e bambini
l'erboristeria per l'hennè chiusa, accidenti, ma d'altra parte in quel negozio le donnine non sanno nulla di hennè di sicuro, devo andare dalla mia guru
poca gente alla coop supermercato
tutti alla macchinetta del caffè
ancora aria pulita del mattino
spesa priva di zuccheri
tè, yoghurt, pepsi- tutto light
pane integrale frutta e verdura
che noia
cassiere che hanno più sonno di me
dopo aver lasciato il carrello un uomo brutto ma non lepego:
"bella trombata"mi dice passando
ma che volgarità,
mi dico io

Capolinea 340
mi si impallano gli occhi sul marciapiede già luminoso
le megere salgono con me sul pullmino
"ciao bella", dicono ironiche
"salve", rispondo laconica
durante il viaggio una che fa la giovincella ma avrà 70 anni mi chiede il posto
poi si redime vedendo lo zaino pieno di bottiglie e borsone

Casa
finalmente
apro la porta di casa con una borsa in testa
la pittu mi accoglie
grazie pittu
e ora, forse,
dovrei dormire un po'.

(scritto apposta senza correzioni o aggiunte, voglio vedere quando sarò più sveglia cosa sono in grado di scrivere sotto delirio da insonnia prolungata)
osmotizzato da dubh |